Sono attualmente attivi numerosi progetti che coinvolgono diversi membri della Missione Archeologica Italiana (alcuni in cooperazione con l’Università degli Studi di Torino e il CRAST – Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino). Alcuni lavori sono attivi da anni e i risultati sono stati pubblicati all’interno di numerosi articoli scientifici, altri sono nati recentemente e verranno sviluppati nel breve, medio e lungo periodo.
In particolare, il primo progetto inserito nell’elenco: Catalogazione e studio della statuaria di Hatra conservata al Museo di Baghdad nasce dall’esigenza, emersa immediatamente e chiaramente dopo la distruzione apportata dall’ISIS/DAESH a Mosul, di produrre una documentazione il più possibile esaustiva e completa delle statue conservate nel Museo di Baghdad, che detiene il maggiore corpus di statue provenienti dal sito. La speranza di tutta la Missione archeologica è che si possano presto trovare fondi per poter sviluppare questo progetto, necessario per conservare un patrimonio dell’intera umanità. Altri progetti si iscrivono all’interno di tesi di dottorato e magistrali dell’Università di Torino o all’interno di programmi più vasti di salvaguardia del patrimonio iracheno (Unesco; World Heritage Fund).
- Catalogazione e studio della statuaria di Hatra conservata al Museo di Baghdad (CAMNES) R. Ricciardi Venco; A. Peruzzetto; E. Foietta; I. Bucci
- Analisi architettonica e dei materiali dell’Edificio A. F. Dorna Metzger; M. Girardi; B. Carruba; J. Bruno; E. Foietta
- Studio della cronologia e delle fasi del Temenos. R. Ricciardi Venco; R. Parapetti; C. Fossati
- Sondaggi del Temenos e cronologia delle fasi antiche di Hatra. R. Ricciardi Venco; A. Peruzzetto; S. Valentini
- Graffiti. Ilaria Bucci; M. Moriggi
- Iscrizioni. F. Pennacchietti; R. Bertolino; M. Moriggi
- Urbanistica e cronologia delle fasi urbane del centro di Hatra. R. Ricciardi Venco; E. Foietta
- Fortificazioni. E. Foietta
- Edifici funerari. F. Dorna Metzger
- Analisi e studio della distruzione dei reperti del Museo di Mosul e della decorazione architettonica del sito. R. Ricciardi Venco
Si ringrazia lo State Board of Antiquities and Heritage of Iraq (SBAH) per il costante supporto negli anni e il CRAST.